| LB | NB | CB |
| LN | NN | CN |
| LM | NM | CM |
Soprannomi:Scopritore-di-Sentieri, Guardiano degli Erranti, l'Occhio Vigile
Livello:Divinità Minore Nanica
Simbolo: Una mazza che punta verso l'alto davanti a uno stivale di cuoio e pelle
Piano di residenza: Casa dei Nani
Allineamento: Neutrale buono
Area di influenza: Guide, esploratori, esuli, viaggiatori, fulmine
Seguaci: Nani, guerrieri, ranger, viaggiatori
Allineamento dei chierici: CB, LB, NB
Domini: Bene, Nani, Protezione, Viaggio
Arma preferita: "Martello Lucente" (mazza pesante)
Descrizione
I nani più conservatori garantiscono che il Popolo Tozzo appartiene al sottosuolo, e che nel migliore dei casi coloro che viaggiano per i Reami di Sopra (noti collettivamente presso la cultura nanica come Erranti) sono degli elementi un po' sbandati o in alternativa sono dei traditori degli antichi ideali. In questo ultimo caso, la giovane divinità nanica Marthammor Duin è il gran re dei folli. Patrono di quei nani che hanno abbandonato le fortezze per esplorare il mondo illuminato dal sole, egli si approccia alla vita in un modo quasi gnomesco, sempre curioso di vedere cosa si trovi oltre l'orizzonte e sempre desideroso di scambiare storie di viaggi passati al calore di un fuoco da campo. Suo è il raro spirito di esplorazione nanica incarnato in forma di divina, la scintilla di curiosità che i suoi seguaci simboleggiano con il veloce lampo dai cieli aperti. I chierici di Marthammor, i volomtar ("tracciatori di nuovi sentieri"), rappresentano una delle chiese naniche più diffusamente conosciute nel mondo di superficie, specialmente nel Nord, dove i suoi fedeli sono cresciuti di numero negli ultimi decenni. I volomtar segnano le tracce nelle aree selvagge vicino alle fortezze naniche, così che il sentiero per quelli che decidono di lasciare la fortezza sia reso più facile. Pattugliano le vie carovaniere e i sentieri di caccia tra enclavi umane e naniche, curando i feriti e liberando queste aree da mostri predatori. Nelle aree urbane stabiliscono templi con il proposito di rafforzare le popolazioni naniche prestando cure, celebrando cerimonie e scambiando informazioni. I volomtar meno portati per l'avventura qualche volta cercano di influenzare il governo delle città non naniche che abbiano residenti nanici, in genere cercando di infiltrarsi in partiti minori. I templi nelle aree selvagge si avvantaggiano di picchi e dirupi naturali, che offrono viste spettacolari delle tempeste di fulmini sacre ai seguaci di Marthammor. I templi urbani in genere si conformano allo stile architettonico circostante. I volomtar pregano per gli incantesimi al mattino. Il clero celebra molte feste durante l'anno, incluse le festività normali e i nove giorni seguenti. Gli anni in cui si festeggia Scudiuniti vedono grandi celebrazioni nel giorno di festa e per i nove giorni seguenti. Questi festeggiamenti sono aperti al pubblico (anche ai non nani) e in genere vi è una cerimonia in cui si bruciano utensili in ferro e calzature usate. Cantare a gran voce e bere liquori forti sono una parte importante (alcuni dicono necessaria) di questi eventi. I volomtar diventano multiclasse di frequente come campioni divini e come guerrieri. Quelli che vivono in lande selvagge spesso acquisiscono dei livelli come ranger.
Storia/relazioni
Gli altri membri del pantheon nanico si riferiscono al comportamento di Marthammor come a "pagliacciate", sperando che la sua fissazione per il mondo sotto il cielo aperto passi in fretta. Moradin ringrazia che, a dispetto delle tendenze del suo figlio più giovane, egli sia più disciplinato di Dugmaren (il quale, e non sorprende nessuno, è uno dei più grandi amici di Marthammor). Il Guardiano degli Erranti odia le divinità degli orchi, dei goblin e dei giganti, e ha una inimicizia speciale verso Grolantor, l'intenzionalmente stupido patrono dei giganti delle colline.
Dogma
Abbandona l'illusoria sicurezza della fortezza e viaggia in lungo e in largo per diffondere il verbo del Morndinsamman ai membri delle altre razze, così che possano ottenere il frutto della saggezza nanica. Aiuta gli amici viandanti e sedentari al meglio delle tue capacità, poiché la via è meglio sopportata se in compagnia. Ricerca nuove vie e nuovi sentieri, e scopri la saggezza del mondo nei tuoi vagabondaggi. Sii araldo della via della speranza riscoperta.